Informazioni tecniche

DISCHI DA SBAVO

Il disco è troppo tenero, si consuma troppo velocemente;

La mescola attuale fornisce il miglior rapporto consumo/resa. Tale  compromesso, dipendente dalla grana del prodotto, dal tipo di riesina e dalla temperatura con cui viene fissato, nonché dal tipo e dalla durezza delle reti, fornisce il più basso fattore di costo per quanto riguarda la quantità asportata nell’unità di tempo ed il suo rapporto con il consumo. Il dato attuale presenta un valore di 2,70/3,20 gr. Di acciaio per ogni gr.di disco.

Il disco è troppo duro; 

Non si consuma, ma non asporta in maniera efficace. La mescola attuale è considerata al grado di durezza più basso dall’Associazione Produttori Abrasivi per quanto concerne la scala dei cosiddetti “utilizzi standard”. La mancata efficienza potrebbe anche dipendere da un’insufficiente potenza della macchina; per esempio dischi di diametro 230mm dovrebbero essere montati su elettroutensili da almeno 2.000 Watt.

Sporgono le tele dal bordo non appena inizia a consumarsi il prodotto;

E’ un fenomeno assolutamente irrilevante. Per assurdo, è sinonimo di maggiore coesione delle fibre componenti la tela e, quindi, di maggiore resistenza della stessa.

Il disco presenta un consumo disomogeneo sulla superficie;

Meglio controllare che il perno dell’elettroutensile non sia piegato, fuori asse, oppure che la ghiera non sia eccessivamente consumata (può corrode l’area vicino alla flangia in maniera molto pericolosa). L’inclinazione ideale del prodotto è di ca. 30° - lavorare al di sotto di tale angolo d’incidenza, soprattutto in presenza di macchine poco potenti, può provocare un consumo che si presenta come un settore circolare irregolare.

DISCHI DA TAGLIO

Il disco “fuma”;

Potrebbe dipendere da scarsa velocità di taglio della macchina; su sezioni grosse, impiegando molto più tempo, produce molto calore il quale provoca:

  • surriscaldamento della zona, bruciatura delle resine agglomeranti e dispersione dei granuli di abrasivo.
  • dilatazione delle pareti del materiale da lavorare, con conseguente sforzo sui fianchi e quindi maggiore attrito.

Oltre a ciò, un taglio in profondità senza “oscillazioni” in orizzontale, aumenta il perimetro del disco a contemporaneo contatto col materiale da lavorare; questo non consente un certo raffreddamento altrettanto che permetterebbe il ritiro delle parti dilatate a danno della stessa efficienza di taglio.

Il disco è troppo tenero; si consuma troppo velocemente;

Vale quanto dello per il disco da sbavo.

Il disco è troppo; non si consuma, ma non asporta in maniera efficace;

Vale quanto detto per il disco da sbavo.

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